BORDER WALLS
IULM, Milano
Si tratta di un oggetto generatore di altri oggetti come contenuti, in questo caso “i muri”, che utilizza la luce come fonte primaria di comunicazione. La struttura è fatta di rigore e di forma, composta da geometrie aspre che disegnano prospettive ingannevoli. La sua superficie assorbe la luce bianca e la riflette solo in parte, scomponendola nelle sorgenti primarie a seconda dei punti di vista dell’osservatore. Il risultato è un emettitore di segnali autonomo, che prende vita e significato pieno solo attraverso l’esperienza diretta e personale.
IULM, Milan
It’s an object which generates other objects as content, in this particular case -the walls-, and which uses light as a primary source of communication.
The structure is all about accuracy and shape, composed of sharp geometric shapes which create deceptive perspectives. The surface absorbs the white light and reflects it back only partially, breaking it up into its primary sources according to the point of view of the observer. The result is an autonomous emitter of signals, which only comes to life and takes on full meaning through direct, personal experience.