PIAZZA GAE AULENTI

PIAZZA GAE AULENTI

Piazza Gae Aulenti, Milano

L’illuminazione esterna del Unicredit Pavilion ha preso spunto dalla visualizzazione astratta del propagarsi di un’onda: un sasso cade nello stagno e ne deforma la superficie. Il ritmo di questa deformazione è musica e movimento. Allo stesso modo, la luce prende le mosse dell’architettura per poi allargarsi, scandita dai fasci puntuali dei lampioni, disegnati ad hoc al modo di steli altissimi e puri. L’edificio E3 East, ne prosegue e completa il discorso. Il disegno del lighting tende ad esaltare il ritmo di facciata illuminando le centine dall’interno: l’effetto che si ottiene è quello di magica lanterna, che brilla della luce da se stessa emessa creando un nuovo polo di attrazione visiva.

 


 

Piazza Gae Aulenti, Milan

The UniCredit Pavilion external lighting took inpiration from the abstract visualization of the development of a wave: like a stone dropping into a pool and deforming the surface. The rhythm of this deformation is music together with movement. In exactly the same way, the lighting takes the lead from the architecture and then expands, punctuated by bands of lampposts which were specially-designed with long, slender posts. The E3 East building continues and completes the dialogue. The lighting design accentuates the rhythm of the facade by illuminating the ribs from inside: the result is a sort of magic lantern effect, it is lit up by its own light and provides a new visual attraction.

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